La trombosi venosa profonda (TVP) è una patologia causata dalla formazione di un coagulo di sangue in una o più vene, solitamente nelle gambe.
Se non trattata, può essere molto pericolosa e può portare a complicazioni a lungo termine, come dolore cronico e gonfiore. Fortunatamente, esistono diversi trattamenti per la TVP, che possono aiutare a ridurre i sintomi e a prevenire l’insorgere di ulteriori complicazioni. In questo articolo, dunque, scopriremo insieme cos’è e come trattarla correttamente.
Cos’è la trombosi venosa profonda, o TVP?
Come anticipato poco sopra, si parla di trombosi venosa profonda quando si forma un coagulo in una o più vene, e generalmente ciò avviene presso gli arti periferici, ovvero le gambe. Si tratta di una complicazione dovuta ad un’anomalia del flusso sanguigno: quando rallenta, si favorisce la coagulazione del sangue e la conseguente formazione di un trombo.
Cosa fare in caso di trombosi venosa profonda?
In caso di trombosi venosa profonda, il medico può suggerire una serie di trattamenti per ridurre i sintomi e per prevenire ulteriori complicazioni. Nei casi più lievi, questi possono includere farmaci anticoagulanti come l’eparina o il warfarin, il cui compito è aiutare ad impedire la formazione o l’ingrossamento dei coaguli di sangue. Le calze a compressione possono diventare un altro supporto valido per ridurre il gonfiore e il dolore. Questi accessori oggi sono disponibili anche sul web, ed è possibile trovare vari modelli, come le calze autoreggenti taglie forti con un certo grado variabile di compressione.
Nei casi più gravi, i medici possono suggerire una procedura chiamata trombolisi, che prevede l’iniezione di farmaci nel coagulo per dissolverlo, o l’utilizzo di un dispositivo meccanico per romperlo. Per prevenire le recidive di trombosi, si consiglia di condurre uno stile di vita sano e di seguire i consigli del medico, specialmente per quel che riguarda l’attività fisica e l’assunzione dei farmaci prescritti.
Quali sono i sintomi di una trombosi venosa profonda?
Il sintomo più comune della TVP è il dolore alla gamba, spesso accompagnato anche dal gonfiore, in genere all’altezza del polpaccio. Altri sintomi piuttosto comuni possono essere una sensazione di pesantezza o debolezza nell’area interessata, un arrossamento visibile della pelle, o un aumento della temperatura. Anche i dolori al piede e le caviglie gonfie rientrano nella lista dei sintomi della trombosi venosa profonda, e lo stesso discorso vale per la comparsa di edemi e di linfedemi, insieme al formicolio alle gambe e al prurito.
Cosa non fare con la trombosi e quali attività evitare?
Se si soffre di TVP, ci sono alcune attività da evitare assolutamente. Per prima cosa, si dovrebbero scongiurare vizi come il tabagismo, dato che può aumentare il rischio di complicazioni, così come il consumo di alcol. Inoltre, è importante fare attività fisica regolare, meglio ancora se si parla di sport aerobici come la camminata veloce e il nuoto. Per quel che riguarda l’alimentazione, si suggerisce di abbracciare una dieta povera di zuccheri saturi e di grassi di origine animale, favorendo alimenti come la frutta, la verdura, il pesce e l’olio d’oliva.